Il 21 ottobre 2021, alle ore 17.30, presso la sala esposizioni del Circolo Soci Euralcoop situato in piazza Marmilla a Carbonia, verrà svelata al pubblico l’esposizione dedicata a Carlo Zoboli, emblema storico del Carbonia Calcio. La carriera eccezionale dell’ex difensore, che ha indossato la divisa biancoazzurra per 380 volte segnando 9 reti, è raccontata attraverso più di 100 immagini che ne tracciano l’imponente tragitto sportivo.
L’evento espositivo, magistralmente organizzato da Maria Giovanna Musa con il contributo di Franco Reina, resterà aperto al pubblico fino al 12 novembre.
Carlo Zoboli, nato il 31 luglio 1926 a Bomporto, vicino Modena, giunse a Carbonia nel 1949, dopo aver mosso i primi passi nel mondo del calcio nelle giovanili della Juventus, per unirsi alla squadra della Carbosarda in Serie C, girone unico. Difese i colori della squadra per ben 14 stagioni di fila, lambendo la promozione in Serie B e venendo omaggiato il 27 maggio 1962, durante la sfida Carbonia-Calangianus, per la sua 350ª presenza nel campionato di Serie D dell’anno 1961/1962.
La vita di Zoboli si è intrecciata profondamente con quella di Carbonia: qui ha fondato una famiglia, sposando Elena e avendo tre figli, Hubert, Franco e Katia (prematuramente scomparsa a 33 anni). Hubert e Franco hanno seguito le orme paterne, difendendo anch’essi i colori biancoazzurri. Carlo ha anche svolto il ruolo di custode dello stadio Comunale, che oggi porta orgogliosamente il suo nome, e ha accompagnato il Carbonia Calcio come massaggiatore per decenni, divenendo di fatto il suo più fedele sostenitore.
All’inaugurazione dell’esposizione, accessibile unicamente ai possessori di green pass, saranno presenti la moglie Elena, i familiari e numerose figure che hanno condiviso con Carlo Zoboli momenti significativi nella storia del Carbonia Calcio. La sua figura viene ricordata con profondo affetto non solo come eccellente atleta, ma anche come marito, padre, amico e, soprattutto, come un uomo di grande valore.